Le Tende, 2018.
Fotografie analogiche, stampa c-print, lenzuola, stoffa, acrilico, inchiostro, pizzo, misure ambientali.
Luoghi passati che segnano il presente e si proiettano verso un futuro incerto. Un diario visivo e tattile che risponde alla domanda Chi sono io?. L’opera incorpora vari materiali cari sia alla tradizione sarda, sia alla nostra epoca contemporanea. La Tenda come oggetto preserva e funge da limen di una dimora tra l’individuo (spazio privato) ed il mondo (spazio pubblico). Ogni fotografia, ogni filo, ogni tessuto pone dei punti interrogativi su tanti temi personali e sociali cari all’individuo, come ad esempio: l’identità individuale, la trasformazione e la percezione straniante degli spazi fruiti a distanza di anni.